01 novembre 2019
Donato un Defibrillatore alla nostra Società
Mi piacciono le storie, ne raccontarei a bizzeffe, mi piacciono quelle vissute, quelle che trasudano di sentimenti, di verità, di amore passionale, di origine, di amicizia, di vita; questa è una di quelle. Parecchi anni fa, un riccioluto playmaker siracusano, che incalzava le folle e i cuori delle nostre concittadine, mietiva successi sotto canestro, portando in alto il nome di Siracusa nel basket, e cosi fece per molti anni. Poi venne il periodo della maturità e con grossa invidia dei sui amici, compreso il sottoscritto, emigrò in quel di Miami, il sogno di tutti i teenagers. Con fatica e sudore si affermò, la ristorazione lo adulo' , ristoranti, esperienze, una splendida moglie e due bei bimbi e gli anni che passano.( non contento anche il sottoscritto ha voluto verificare di persona in quel dell' America). E poi arriva l' estate appena trascorsa, il compimento fatidico dei 50 anni e la decisione di riunire la città d' origine , Siracusa, la famiglia , i nuovi amici americani e tutta la tribù del basket che lo ha accompagnato, è stata una festa magnifica, di cui ho già scritto, ma la candelina sulla torta è stato il suo/ nostro regalo, Paolo ha deciso di devolvere alla nuova Aretusa basket l' intera somma raccolta per la rinascita di questa società, che proprio da quest' estate vede al timone del comando un altro playmaker niente male, Paolo Marletta, che con l' intera somma ha decido di donare alle strutture dove si allenano il futuro del basket siracusano, un defibrillatore, che la realtà ci insegna oramai fondamentale. Onore a questa scelta del presidente Marletta che Paolo ha accolto con piacere e onore , sperando queste le sue parole, di portare la società sempre più in alto. Alla prossime storie...Ciacio.
